Sgurbiet

pittore

L’artista milanese Sgurbiet lo possiamo descrivere come un artista eclettico, unico nel suo genere.
 Nasce figlio d’arte in quanto suo padre era uno dei pittori più noti della Milano dagli anni Settanta agli anni Ottanta ed è dunque da una giovanissima età che viene introdotto al mondo dell’arte.
Per un lungo periodo si allontana dalla pittura, anche se continua comunque nella produzione creativa, pubblicando insieme alla moglie due volumi intitolati “La di Vino Commedia e Samurau Vs Manga” entrambi con lui come protagonista delle storie.
 Dopo queste esperienze seguono delle problematiche di salute che lo costringono a trascorrere lunghi periodi all’ospedale e da lì rinasce la passione per la pittura.
Nei primi momenti era un modo per espiare demoni di incubi e notti insonni, ma poi c’è una grande svolta e i dipinti diventano portatori di gioia, serenità e allegria.
 La produzione viene suddivisa in varie ere, si parte dall’era solare per procedere con quella del tempo ed arrivare a quella brillante.
 Il comune denominatore di queste ere è la continua ricerca di un colore acceso, del sole che illumina le cose, della luce intrinseca di un cromatismo che riporta tutto i colori dell’arcobaleno. Nell’approdo all’era brillante si fa strada l’uso di brillantini metallici applicati alla tela che aiutano nella creazione di una tela tridimensionale e scintillante di un forte impatto emotivo.